Il 2014 si chiude con una bella notizia per la cooperazione internazionale allo sviluppo targata Peace Games Uisp. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia che la Regione Emilia Romagna ha approvato il progetto presentato per i Campi profughi Saharawi.
"Consolidare il sistema ludico sportivo saharawi per sostenere i diritti al gioco e allo sport del popolo saharawi nei campi profughi", questo il titolo del progetto che si pone in continuità con le attività proposte da Peace Games negli ultimi anni, e che raccoglie i frutti del lavoro fatto insieme a comitati e leghe Uisp, di cui ultimo esempio in ordine cronologico è stata la missione solidale “Brigate internazionali dei Giochi della Pace” organizzata nel febbraio 2014.

Il progetto durerà 12 mesi e verrà sostenuto da una larga rete associativa ed istituzionale. Esso prevede il rafforzamento della proposta di attività ludiche e sportive rivolte ai bambini Saharawi, attraverso diversi appuntamenti formativi sia in loco che in Italia, ma la grande novità è la costituzione di un Centro di documentazione presso la Scuola dello Sport di Smara, che diventi un punto di incontro e condivisione per tutti gli “addetti ai lavori” o gli appassionati, dove consultare e prendere in prestito pubblicazioni sportive, realizzare progetti editoriali e organizzare incontri attorno ad eventi sportivi di interesse pubblico o alla visione di spettacoli.

Il progetto è sostenuto dalle più rappresentative istituzioni Saharawi: i partner locali sono la Rappresentanza della RASD in Italia, il ministero della Cooperazione, il ministero dello Sport, il Governatorato di Smara, il Governatorato di Al Layoun.
I partner italiani del progetto sono Uisp Emilia Romagna, Unione dei Comuni di Terre d’Acqua, l’Università di Bologna, l’Associazione El Ouali, l’Associazione Kabara Lagdaf, Uisp Modena Solidarietà, Uisp Reggio Emilia, Uisp Parma e Uisp Bologna. (di Layla Mousa, Peace Games)